Quentin Tarantino ha rivalutato molti artigiani del nostro cinema vituperati e distrutti dalla critica italiana. Tra questi soprattutto Fernando Di Leo, regista simbolo del noir alla Scerbanenco, di un poliziottesco atipico e originale, di un erotismo intriso di violenza e perversione. "Nei film girati da Di Leo c'è sempre un'ironia di fondo, anche nelle pellicole più truci. I miei debiti di passione e cinematografici con questo regista sono tanti..." afferma Tarantino. Gordiano Lupi e Davide Magnisi affrontano con spirito critico e molte testimonianze dirette l'analisi del percorso cinematografico del cineasta pugliese in un libro fondamentale per conoscere a fondo e senza pregiudizi l'opera di Fernando Di Leo.
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Dettagli
Editore: Il Foglio Letterario Edizioni
Collana: La cineteca di Caino
Anno edizione: 2017
In commercio dal: 16 gennaio 2017
EAN: 9788876066283
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